I giovani di seconda generazione, in tutta l’Europa, fanno fatica, ancor più dei loro coetanei europei, ad entrare nel mondo del lavoro e vivono il rischio di trovare sbocchi professionali a livelli bassi non coerenti alla loro formazione
Il progetto si proponeva di promuovere nei paesi partner (Francia, Germania, Italia e Spagna, Repubblica Ceca e Romania) la condivisione di esperienze e buone pratiche locali e nazionali volte a facilitare la transizione dalla formazione al lavoro dei giovani di seconda generazione per superare lo svantaggio iniziale e le forme di discriminazione e nel contempo rafforzare la reti nazionali e transnazionali che si occupano di giovani di seconda generazione, mettendo in comune esperienze in ordine allo specifico tema della formazione professionale e del lavoro.
UP2YOU si è proposto di identificare e raccogliere prassi, dati e informazioni in 4 dei 6 paesi partner, per essere poi condivisi e discussi con gli stakeholder e i gruppi target sia a livello locale che europeo, in tutti i 6 paesi partner.
In particolare si è cercato di stimolare una riflessione transnazionale sui fattori determinanti il successo o il fallimento delle policies così come del loro trasferimento nei diversi contesti culturali e sociali. Il progetto si è quindi proposto di approfondire 4 specifiche aree, considerate cruciali:
- educazione e training ;
- lavoro e impiego;
- dinamiche di domanda e offerta nel mercato del lavoro (identificazione di skills strategiche);
- creazione e identificazione di opportunità per i giovani di seconda generazione.
Destinatari
Destinatari del progetto sono stati i giovani di seconda generazione residenti nei paesi partner
Obiettivi specifici e azioni
Gli obiettivi specifici del progetto sono stati:
- organizzare e analizzare, nei paesi partner, le buone pratiche esistenti e le buone policies atte a facilitare la transizione dei giovani di seconda generazione, dalla formazione all’occupazione;
- promuovere il mutuo apprendimento, così come la riflessione transnazionale, dagli attori chiave e dagli stakeholder sulle buone pratiche che favoriscono la transizione dei giovani di seconda generazione verso il loro primo impiego;
- stimolare, nei paesi partner, il dibattito locale e transnazionale su problematiche specifiche, quali formazione/ training focalizzato sulla pratica, l’identificazione del mercato della domanda di competenze, creando opportunità per i giovani di seconda generazione;
- contribuire alla creazione e al rafforzamento di reti nazionali e transnazionali sulla transizione dei giovani di seconda generazione dalla formazione all’occupazione e stimolare l’effetto moltiplicatore che sviluppi lo svilupparsi della consapevolezza.
Le attività hanno incluso:
- una fase di ricerca iniziale che ha avuto l’obiettivo di ritrarre la prospettiva delle situazioni nazionali;
- una collezione di buone pratiche in quattro paesi partner, quali Francia, Germania, Italia e Spagna;
- l’organizzazione di quattro seminari transnazionali con la partecipazione di esperti dai paesi partner sui seguenti temi: pratiche, iniziative e policies focalizzate su educazione/training – pratiche, iniziative e policies focalizzate sull’impiego – previsione di domanda e offerta nel mercato del lavoro (identificazione di skills strategiche) – creazione e identificazione di opportunità per i giovani di seconda generazione;
- una conferenza finale, condotta a Bruxelles.
I risultati del progetto, seguendo le tre principali fasi di attività, sono stati:
- 4 report nazionali sulle ricerche effettuate, incluse le buone pratiche
- i report dei seminari, per contribuire così alla raccolta di pratiche e esperienze e alla riflessione sulla potenziale replicabilità e trasferibilità delle soluzioni e delle proposte identificate;