PROGETTO AFFIDO
Promozione dell’accoglienza familiare dei minori stranieri non accompagnati (MSNA)
COS’E’
Il progetto dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), iniziato a giugno 2024 e attivo per 30 mesi, che mira al miglioramento del sistema di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) attraverso il rafforzamento della capacità e dell’esperienza degli enti locali di promuovere e accompagnare affidamenti familiari di minorenni migranti. Il progetto è finanziato dal Fondo europeo asilo migrazione e integrazione (FAMI) 2021- 2027 gestito dal Ministero dell’interno.
Le attività previste verranno realizzate in partenariato con il Coordinamento nazionale comunità accoglienti (CNCA), l’Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali ETS (IPRS) e la Fondazione Don Calabria per il Sociale ETS, e individuati all’esito di una procedura di co-progettazione ad evidenza pubblica.
A CHI SI RIVOLGE
Agli enti locali del Sistema accoglienza e integrazione (SAI), tra i quali si prevede di individuare, mediante una procedura di manifestazione di interesse, un gruppo di territori che potranno essere supportati nel promuovere e accompagnare in modo efficace affidamenti familiari degli MSNA, a partire dalle loro esigenze specifiche.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI
- Aumentare il numero di enti locali del SAI in grado di promuovere e accompagnare in modo efficace l’affidamento familiare degli
- Mettere in rete e facilitare lo scambio di expertise tra enti locali ed enti di terzo settore che hanno elaborato strumenti e metodologie a supporto dell’affido familiare degli
- Diffondere la conoscenza sulle prassi efficaci di affido familiare per i minori stranieri non accompagnati e rafforzare le connessioni con la rete europea sulla tutela – European guardianship network.
COME VERRANNO REALIZZATI
- Attraverso la redazione di piani operativi di progetto, elaborati e integrati insieme agli enti locali, in modo da garantire che le azioni progettuali si inseriscano in modo complementare nel panorama delle risorse e opportunità territoriali.
- Con l’avvio di attività di sensibilizzazione all’affido, offrendo supporto agli enti locali nella pianificazione di una campagna multilivello sull’affido, per il coinvolgimento dei potenziali destinatari.
- Attraverso percorsi di formazione, affiancamento e coaching rivolti ai servizi coinvolti nella progettazione, gestione e realizzazione di percorsi di formazione per cittadini.
- Attraverso la costituzione e l’avvio di una comunità di pratica sull’affido degli MSNA, per confrontare esperienze maturate da diversi soggetti sul territorio italiano negli ultimi anni e mettere a sistema le pratiche orientate allo stesso obiettivo.
- Tramite la raccolta di casi di studio e la redazione di materiale narrativo sui casi, efficaci per attività formative;
- Attraverso il supporto fornito da una diffusa rete territoriale, con particolare riferimento alle reti di famiglie già coinvolte nei percorsi di affido familiare e attraverso reti di associazioni e organizzazioni del terzo settore.