La violenza contro i minori, che spesso non compare nelle statistiche ufficiali, colpisce milioni di bambini in tutta Europa.
A fronte di scarsi dati affidabili relativi a questo fenomeno – soprattutto a livello dell’UE -, il rapporto del Parlamento europeo Violenza nei confronti dei bambini nell’UE (2014) stima che “circa 18 milioni di bambini in Europa subiscono abusi sessuali, 44 milioni subiscono abusi fisici e 55 milioni subiscono abusi psicologici” e che tali abusi “ogni anno causano la morte di almeno 850 bambini di età inferiore ai 15 anni“.
Una risposta efficace al problema necessita di complesse azioni preventive, nonché di un sistema integrato di presa in carico che consenta di evitare la ri-traumatizzazione e assicurare la migliore assistenza e protezione per il minore che ha subìto violenza.
I.N.T.I.T. – INTEGRATED TRAUMA INFORMED THERAPY FOR CHILD VICTIMS OF VIOLENCE si concentra sul secondo aspetto, con l’obiettivo di indagare come strutturare tanto la fornitura di servizi più adeguati, nella prospettiva di un Trauma Informed Care basato sulle evidenze, sia la terapia per i minori vittime di violenza interpersonale e abuso. Nel far ciò si dedicherà un’attenzione specifica alla continua espansione dei centri Barnahus nei paesi che hanno adottato tale modello (ad esempio l’Estonia), esplorando al contempo come assicurare l’inclusione dei principi del Trauma Informed Care negli Stati Membri all’interno di un sistema di assistenza integrato.
La ricerca mostra sempre più che il Trauma Informed Care (TIC) può:
- aiutare i fornitori di servizi, i genitori e i sistemi a riconoscere meglio i bisogni dei minori che hanno subito un trauma e a fornire risposte più adeguate;
- migliorare l’efficacia dei sistemi di assistenza all’infanzia promuovendo un linguaggio comune;
- sostenere la capacità degli adulti, genitori o tutori, di gestire a loro volta le proprie reazioni al trauma, attraverso un loro attivo coinvolgimento nel TIC.
Al fine di migliorare ed espandere l’utilizzo del TIC per bambini e adolescenti vittime di violenza, il progetto INTIT agisce a due livelli: il livello terapeutico e il livello sistemico.
A livello terapeutico, il progetto mira a identificare e sviluppare capacità di fornire un Trauma Informed Care basato sulle evidenze e le terapie più adeguate.
A livello sistemico l’obiettivo è quello di promuovere la diffusione di un modello di presa in carico integrato, facilitando la collaborazione tra diverse agenzie (giudiziarie, sociali, mediche) al fine di ridurre al minimo la traumatizzazione secondaria e massimizzare l’efficacia della terapia e dei servizi forniti localmente, sviluppando allo stesso tempo dei sistemi nazionali coerenti che assicurino uniformità di intervento.
INTIT è stato avviato ad aprile 2020 con una riflessione sullo stato dell’arte del modello Barnahus e sul Trauma Informed Care (TIC).