Con l’obiettivo di implementare tutti gli strumenti e le strategie possibili per un nuovo sistema di accoglienza e inclusione dei migranti in Italia – finanziato dal Ministero degli Interni con il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) – nasce il progetto “FRA NOI 2 – Rete Nazionale di accoglienza diffusa per un’autonomia possibile” (www.franoi.org), che punta a integrare stabilmente titolari di protezione internazionale nelle comunità locali. Questa seconda edizione, dopo l’esperienza maturata nel 2018 con il progetto FRA NOI che vedeva il Consorzio “Farsi Prossimo” come capofila, è ora guidata dal Consorzio Communitas e coinvolge un’ampia rete di partner.
Il progetto mira a rafforzare il sistema multidimensionale di intervento attraverso azioni specifiche e locali di inserimento socio culturale, lavorativo e abitativo e azioni nazionali e trasversali di sistema. Un sistema che può contare su una rete diffusa e capillare e sulla costruzione di accordi operativi con i servizi territoriali, il mondo aziendale e la società civile, perché “Fra noi 2” non è solo il sostegno ai singoli percorsi di autonomia, ma un insieme di interventi che coinvolgono la comunità.
L’inclusione pensata dal “Fra Noi” va a intervenire nel momento in cui il titolare di protezione internazionale esce dal sistema di accoglienza e si trova a dover “entrare” nelle comunità locali.
I percorsi di autonomia realizzati hanno l’obiettivo di rendere le persone protagoniste delle proprie scelte, puntando sulle loro risorse e capacità. L’obiettivo è quello di coinvolgere 450 migranti titolari di protezione internazionale che abbiano portato a termine, da non oltre 18 mesi, percorsi di accoglienza presso progetti SPRAR, CAS e altri circuiti di accoglienza, quali, in particolare, i Corridoi Umanitari.
In questo contesto l’IPRS, che da anni lavora sulle tematiche della vulnerabilità, dell’immigrazione e dell’autonomia, si occupa di svolgere il monitoraggio del progetto e delle azioni da questo realizzate.