Affidamento di un servizio di potenziamento e di supporto alla governance dei Consigli Territoriali per l’Immigrazione (CC.TT.I.)
Il progetto, promosso dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – A valere sul Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione 2014-2020 (FAMI), è un servizio di potenziamento e di supporto alla governance dei CC.TT.I. che si inquadra, nelle attività volte a favorire il processo di integrazione dei cittadini di paesi terzi, per altro in una fase molto particolare, nei quali gli arrivi non programmati costituiscono una parte consistente dei flussi migratori. E’ opportuno allora potenziare e supportare la governance dei Consigli e accrescere la loro capacità di attuazione di quelle linee di lavoro che gli permettano di realizzare appieno sia il compito di monitoraggio dei processi di integrazione, sia il ruolo di arena di policy.
Obiettivi
Obiettivi relativi al compito di monitoraggio dei Consigli Territoriali
- Consolidare le modalità lavorative già acquisite per la raccolta dei dati con quegli attori territoriali con cui l’interazione è già stata avviata.
- Rafforzare la capacità di relazione finalizzata alla raccolta dei dati con quegli attori già individuati ma ancora non completamente integrati nel sistema di rilevazione (ad esempio, i sindacati e gli Ambiti Territoriali) o con altri i attori.
- Potenziare la capacità di analisi dei dati raccolti.
- Affiancare il Dipartimento nell’azione di raccordo tra gli attori interistituzionali presenti all’interno del Tavolo di lavoro istituito a livello centrale e i referenti dei Consigli Territoriali sul territorio.
Obiettivi relativi al rafforzamento dei Consigli Territoriali come arena di policy
- Migliorare la capacità di comunicare all’esterno le informazioni raccolte sui percorsi e le dinamiche di integrazione, e sul capitale culturale prodotto dai Consigli.
- Migliorare l’interazione tra Consigli Territoriali di una stessa Regione per l’individuazione di prassi lavorative sinergiche e per la circolazione di buone pratiche sperimentate.
- Migliorare l’interazione e la partecipazione delle associazioni immigrate ai lavori dei Consigli.
Attività
Il progetto avrà la durata di 24 mesi (febbraio 2017-febbraio 2019) e si articolerà in quattro Work Packages
WP 1 – ASSISTENZA E TUTORAGGIO AI CONSIGLI TERRITORIALI
- Analisi delle procedure di rilevazione dei dati per la scheda di monitoraggio; sostegno diretto e a distanza alla compilazione della scheda di monitoraggio
- Giornate di formazione realizzate in ciascun CTI rivolte ai referenti e agli operatori della Prefettura sugli strumenti di raccolta dei dati; sulla conduzione e gestione dei gruppi per la compilazione della sezione valutativa della scheda di rilevazione; sulla lettura, interpretazione e presentazione dei dati dei rapporti provinciali e sullo sviluppo di competenze comunicative per la pubblicizzazione dei risultati conseguiti. su alcuni target che presentano particolare criticità di integrazione (minori non accompagnati, richiedenti asilo) e su alcune problematiche specifiche (disagio psichico, salute mentale, tutela..)
- Effettuare una ricognizione della presenza e della reperibilità di basi dati territoriali che restituiscano un quadro del fenomeno dell’accoglienza a livello locale.
WP 2 – SUPPORTO AL COORDINAMENTO DEI LIVELLI DI GOVERNANCE TRA ENTI DI PROGRAMMAZIONE E DI ATTUAZIONE OPERATIVA DELLE POLITICHE
- Elaborazione di uno studio di livello regionale che evidenzi come risolvere i gap esistenti e migliorare le sinergie tra CC:TT.I., Ambiti territoriali e altri attori territoriali produttori di dati.
- Organizzazione di momenti di incontro tra gli stakeholder regionali per la sensibilizzazione alla rilevazione territoriale, la rimozione delle criticità rilevate nella raccolta delle informazioni in ambito sociosanitario e la condivisione delle soluzioni positive adottate in alcuni contesti. Organizzazione e gestione di occasioni stabili di confronto mediante l’utilizzo degli strumenti messi a disposizione da una Eroom dedicata a livello regionale.
- Incontri con il Tavolo di lavoro interistituzionale già avviati con successo nelle scorse progettualità ai fini del consolidamento dello strumento di rilevazione, almeno per ciò che attiene il livello delle amministrazioni centrali, in modo da: migliorare la leggibilità e la rappresentatività dei dati già forniti, e identificare, per quanto di competenza di ciascun ente o Amministrazione, ulteriori indicatori relativi all’integrazione e all’accoglienza dei flussi non programmati atti a garantire una miglior lettura delle principali dinamiche integrative e delle loro eventuali criticità; permettere ai CC.TT.I. di disporre, congiuntamente a quelle desumibili dal territorio, di informazioni utili e funzionali alla programmazione degli interventi e all’esercizio della loro funzione di governance.
WP 3 – SUPPORTO AL COINVOLGIMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI IMMIGRATI
- Organizzazione e realizzazione di una serie di attività di reclutamento, sensibilizzazione e animazione rivolte alle associazioni di immigrati presenti su ciascun territorio.
- Somministrazione di un questionario di feed back rivolto ai rappresentanti delle associazioni che hanno partecipato agli incontri e agli eventi di comunicazione.
WP4 – ELABORAZONE ANALISI DEI DATI RACCOLTI DAI CC.TT.I., REPORTISTICA E DIFFUSIONE DATI
- Condivisione della documentazione propedeutica alla realizzazione delle monografie provinciali.
- Stesura di una monografia per ciascun C.T.I. di analisi ed interpretazione dei dati e delle informazioni disponibili sul fenomeno migratorio a livello provinciale.
- Al termine di ciascuna annualità sarà organizzato e realizzato in ogni prefettura il Migration Day, ovvero una giornata dedicata all’integrazione e alla presentazione dei rapporti provinciali.
In ordine a monitorare il conseguimento ad un anno di quanto indicato nelle priorità programmatiche previste dal Piano nazionale Integrazione, IPRS e Censis, nell’ambito dell’azione di supporto all’attività dei CC.TT.I., hanno avviato un’attività di monitoraggio del Piano Nazionale di Integrazione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati approvato lo scorso 26 settembre, con lo scopo di promuovere una governanze dell’accoglienza integrata e multilivello, fondata su reti locali stabili, solide, interattive, che prevede il conivolgimento di tutti gli attori e gli interlocutori privilegiati per la riuscita delle miscure di accoglienza, protezione, integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.