Allo scopo di migliorare e rafforzare la capacità di presa in carico clinica e sociale dei titolari di protezione internazionale e di consolidare il lavoro di rete tra i diversi attori del settore potenziando le competenze etno-cliniche del sistema, nasce il progetto “CA.RE.: INTERVENTI DI CURA IN RETE PER MIGRANTI VULNERABILI”.
Il progetto composto da una rete articolata di soggetti pubblici e privati, con capofila il Comune di Mantova, coinvolge il Comune di Cremona, il Comune di Desio, le ASST di Mantova, Cremona, Monza, gli Spedali Civili di Brescia, insieme a tre realtà del privato sociale (Sol.Co Mantova, Sol.Co Cremona, Consorzio Comunità Brianza), Mestieri Lombardia e la rete regionale di Agenzie per il Lavoro accreditate da Regione Lombardia.
La presenza nel partenariato di Enti Locali, aziende sanitarie e organizzazioni del terzo settore sarà utile a promuovere un’azione congiunta sul territorio e a potenziare la costruzione di una rete utile a sostenere i percorsi di integrazione dei migranti, in particolar modo dei più vulnerabili.
Attraverso attività territoriali e sovraprovinciali CA.RE. vuole sperimentare e mettere a sistema modelli di integrazione socio-sanitaria per i migranti vulnerabili attraverso il rafforzamento delle competenze degli operatori dei servizi e con il supporto di una supervisione metodologica che mira a modellizzare le innovazioni e le buone pratiche introdotte nell’organizzazione dei servizi stessi.
In questo contesto l’IPRS, grazie alle specifiche competenze maturate negli anni sui temi legati alla vulnerabilità, alla fragilità psicosociale e alle migrazioni, sia date le innumerevoli esperienze acquisite in materia di monitoraggio e valutazione dei progetti complessi, ha il compito di svolgere un’azione di accompagnamento metodologico e monitoraggio a cui seguirà la valutazione delle azioni realizzate e delle buone pratiche messe in campo dal progetto.
