Esaminando i risultati del progetto MATES, il seminario ha l’obiettivo di promuovere una riflessione tra esperti, ricercatori e attori chiave del sistema di intervento, relativamente agli approcci di lavoro sulla radicalizzazione violenta in area penale esterna.
Il progetto ha portato avanti due linee di attività principali che, per un versante, hanno approfondito con i servizi della giustizia in territori pilota nei diversi Paesi, il tema dell’intervento in area penale esterna con i soggetti a rischio di radicalizzazione violenta o radicalizzati, incontri che hanno messo in luce le questioni chiave con le quali i sistemi di intervento si confrontano.
Un altro versante delle attività progettuali ha previsto l’avvio di un confronto tra partner accademici europei ed esperti nel settore per la produzione di materiale formativo che è stato utilizzato in via sperimentale da operatori della giustizia, della polizia locale e della comunità e attori chiave del sistema di intervento per la reintegrazione di giovani autori di reati connessi al terrorismo.
Si tratta certamente di questioni complesse e di discorsi che rimangono in buona parte di “avanguardia”.
Il progetto ha mostrato come sul tema dell’uscita di questi soggetti dalla detenzione, come sulle misure alternative alla detenzione per soggetti con trascorsi di radicalizzazione violenta o a rischio, i sistemi di giustizia europei fanno fatica ad articolare risposte efficaci. Questa sfida coinvolge sempre di più la comunità, e richiede un passaggio da un approccio securitario (security) ad uno sociale (safety), tanto più rilevante quando si pensa alle sfide che il rientro in patria dei foreign fighter pongono ai diversi paesi. Non a caso la Commissione europea spinge affinché si strutturino strategie di intervento in area penale esterna con giovani radicalizzati che coinvolgano gli attori della Comunità (dalla famiglia, alle associazioni di immigrati, alle Moschee, ai contesti comunitari in cui i soggetti si riconoscono) accanto ai servizi e alle realtà del terzo settore.
Il materiale formativo è frutto di una riflessione che i partner hanno portato avanti su come orientare il lavoro di reintegrazione sociale di soggetti con trascorsi di radicalizzazione violenta o a rischio, secondo l’approccio multidisciplinare e multi attore che tradizionalmente sostanzia il lavoro in area penale esterna e sulle esigenze formative in questo ambito degli operatori dei sistemi di giustizia e degli attori del sistema di intervento.
Il materiale formativo realizzato dal progetto combina competenze psicologiche, legali, criminologiche e sociologiche, in modo che professionisti con formazione/esperienze diverse possano imparare a lavorare insieme, sulla base di una strategia coerente, che migliori la possibilità per i giovani a rischio o con trascorsi di radicalizzazione violenta, di reintegrarsi completamente nella società.
Intervengono:
- Ciro Sbailò, preside della facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT);
- Gennaro Vecchione, Direttore Generale Divisione G.F. – Direttore Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia;
- Massimiliano Masucci, Professore di Diritto penale internazionale Dipartimento di Giurisprudenza Università Roma Tre;
- Catia-Isabel Santonico Ferrer, Senior Project Manager dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali (IPRS);
- Isabella Mastropasqua, Dirigente Ufficio II – Direzione personale, risorse e attuazione provvedimenti – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e Dirigente Ad Interim del Centro Giustizia Minorile di Catanzaro;
- Gianluca Montanari Vergallo, Professore Aggregato di Medicina Legale all’Università di Roma “Sapienza”;
- Vincenzo Mastronardi, docente di criminologia Corso di Laurea in Scienza dell’Amministrazione della Sicurezza Unitelma – Università di Roma “Sapienza”;
- Gioacchino Angeloni, già comandante provincilae della Guardia di Finanza di Torino, attuale Ufficiale di collegamento tra il Comando generale della GdF e il Ministero del Tesoro;
- Riccardo Turrini Vita, Magistrato, Direttore Generale della Formazione, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Moderatori:
- Raffaele Bracalenti, presidente dell’istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali (IPRS);
- Enrico Marinelli, professore associato di Medicina Legale all’Università di Roma “Sapienza”;
Comitato Scientifico:
- Enrico Marinelli, Vincenzo Mastronardi, Ginaluca Montanari Vergallo, Simona Zaami, Monica Calderaro, Nino Anselmi.
Di seguito è possibile scaricare il programma completo della giornata:
MATES brochure Seminario Nazionale
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
IPRS – Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali
Tel. 06.32652401 – segreteria@iprs.it