Nell’ambito delle attività previste dal Progetto CREI – Creare reti per gli immigrati, progetto finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020) coordinato dall’Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Scienze della Formazione, di cui sono partner il Centro Provinciale Istruzione Adulti (CPIA3), la Cooperativa Sociale Apriti Sesamo, l’Istituto Don Calabria – Casa San Benedetto e l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali, è stata prevista l’organizzazione di una giornata di warm up, volta a avviare il percorso di rafforzamento della rete degli attori che nel Municipio XIV lavorano per l’integrazione dei minori e giovani stranieri.
Con tale giornata è stato dunque avviato il percorso di capacity building degli attori pubblici e privati, operanti nel territorio del Municipio XIV di Roma che a vario titolo concorrono ai processi di presa in carico dei giovani e minori stranieri ivi residenti, con particolare riferimento a tutto ciò che riguarda le attività e i servizi svolti in merito ai tre assi specifici sui quali si articola l’intero progetto, ovvero:
- Orientamento scolastico, formativo e professionale
- Integrazione sociale
- Tutela La giornata è stata la prima occasione per dare vita a un percorso congiunto e favorire la reciproca conoscenza delle competenze, degli stili di lavoro, dei ruoli e delle connessioni esistenti nel contesto territoriale di riferimento.
Pertanto, gli obiettivi della giornata sono stati orientati a far emergere e a condividere:
- L’analisi dei bisogni specifici del territorio;
- La mappatura delle competenze disponibili e/o attivabili;
- La definizione delle reti e delle risorse attive o da attivare;
- La creazione dei tavoli tematici di lavoro.
Come da offerta tecnica, la giornata è stata declinata su tre tavoli di lavoro tematici sui tre assi d’interesse del progetto: Tutela, Orientamento formativo, professionale e scolastico e Integrazione Sociale.
I partecipanti si sono suddivisi nei tavoli sulla base del proprio ambito di interesse lavorativo, in modo da essere partecipanti attivi nella condivisione e divulgazione di competenze, di saperi, di pratiche di intervento, così da fornire una fotografia del territorio su aspetti salienti necessari e funzionali, che costituiscano la base per avviare il percorso di capacity building. Il lavoro di warm up ha consentito in tal senso la riflessione partecipata di tutti gli attori coinvolti e la definizione degli argomenti di interesse e di sviluppo futuro dei tavoli di lavoro, così da avviare, sostenere e migliorare la connessione tra i vari attori nel contesto di riferimento attraverso un’azione multilivello che agisca: sul singolo servizio, garantendo l’acquisizione di strumenti di lavoro relativi agli specifici ambiti di intervento (sociale, educativo, didattico, dell’orientamento, dell’inserimento lavorativo, ecc.), su più servizi, favorendo il conseguimento di metodologie che facilitino la cooperazione inter-servizi (ossia la collaborazione con i servizi sociali ed educativi, con le famiglie, con le agenzie formative e i servizi per il lavoro, con il mondo delle aziende, ecc.); sull’intero sistema promuovendo un lavoro di rete che sappia conferire un carattere di integrazione funzionale e di continuità a tutte le azioni che – a vario titolo – convergono sull’obiettivo di garantire un positivo processo di integrazione. Il report di sintesi pubblicato rende conto degli esiti della giornata e delle piste di lavoro avviate.