Il Corso mira a formare docenti in grado di rendere più efficace la gestione dei comportamenti più problematici e difficili definibili come atti di bullismo. I docenti acquisiranno gli strumenti culturali utili alla realizzazione di un’educazione più completa e integrata, che fornisca all’alunno un bagaglio di competenze relazionali necessarie a sapersi inserire in un gruppo e ad adattarsi a situazioni sempre nuove.
Ai fini dell’iscrizione, per questo corso è spendibile il bonus buona scuola 2016/2017.
Il fenomeno del bullismo, ossia quella particolare forma di violenza definita come “sistematico abuso di potere, dominio continuo e ripetuto, teso ad intimidire, manipolare o ferire un’altra persona”, è divenuto oggetto di un’attenzione specifica nel corso degli ultimi anni, anche purtroppo a seguito dei continui episodi di cronaca.
A partire dagli studi dell’autore possiamo definire il bullismo, nelle sue caratteristiche sostanziali, come una specifica patologia. Il bullismo viene considerato un fenomeno peculiare dell’ambiente scolastico; uno spazio relazionale dove la vittima non può sottrarsi alle azioni offensive messe in atto. La scuola come luogo dove si palesano sia le modalità attraverso le quali la violenza viene agita (violenza diretta, verbale e fisica, e indiretta) sia la “tipizzazione” degli episodi in base alle specifiche caratteristiche delle vittime (bullismo omofobico, bullismo etnico razziale, bullismo sessuale). Talvolta in ambito scolastico i bulli hanno trovato oggi una modalità di potenziamento nel cosiddetto cyberbullismo, ovvero quella modalità di prevaricazione della vittima attraverso i meccanismi di comunicazione informatica e il web: l’ambito scolastico rappresenta infatti lo spazio emotivo-relazionale dal quale l’azione violenta trae senso, nonostante il mezzo virtuale aumenti di molto la platea degli spettatori, estendendola al pubblico dei social network che ruota intorno ad un determinato istituto scolastico.
Obiettivi formativi
Permettere ai docenti di rendere più efficace la gestione dei comportamenti più problematici e difficili definibili come atti di bullismo. Individuare i meccanismi cognitivo-emotivi, i fattori di emotività e l’ambito motivazionale e del disagio psicoevolutivo che sovrintendono la percezione e il comportamento dei ragazzi protagonisti di episodi di bullismo. Dotare i docenti degli strumenti culturali utili alla realizzazione di un’educazione più completa e integrata, che fornisca all’alunno un bagaglio di competenze relazionali necessarie a sapersi inserire in un gruppo e ad adattarsi a situazioni sempre nuove.
Destinatari
Il corso è rivolto principalmente a tutti i docenti interni alle scuole.
Finalità del corso
Il corso è articolato in moduli e fornisce:
1) una ricostruzione storica di come sia stato inquadrato teoricamente il fenomeno del bullismo, mettendo in risalto anche le evidenze raccolte da ricerche nazionali e internazionali, anche relazionate ai diversi ordini di scuola (I grado, II grado,…) e aprendosi alla lettura delle nuove accezioni di bullismo informatico;
2) indicazioni per una corretta identificazione dei fenomeni che possono essere ascritti al bullismo, in particolare al cyberbullismo, soprattutto in considerazione di quelle che possono essere le condizioni del gruppo classe in ambiente scolastico;
3) elementi per un’interpretazione e gestione del fenomeno in chiave psicologica ma anche sotto il profilo disciplinare e giuridico.
Tale percorso di formazione permette ai discenti di:
¬ aiutare a identificare e circoscrivere il bullismo per evitare che tutte le forme non normate di interazione tra pari vengano definite tali;
¬ decostruire forma e contenuto dei meccanismi relazionali che agiscono nell’instaurare relazioni di violenza tra pari;
¬ interpretare il bullismo anche nelle sue accezioni disciplinari e nei suoi risvolti di ordine giuridico allorché questo agisce all’interno dell’edificio scolastico.
Durata e articolazione
Il Corso ha una durata di 90 ore complessive, di cui 65 in presenza e 25 ore da dedicare allo studio del materiale disponibile sulla piattaforma on-line. Delle 65 ore in presenza, 45 sono riservate ad attività didattiche e 20 ad attività laboratoriali.
Le lezioni si svolgeranno dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 il venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 il sabato, in 2 week-end al mese.
Calendario delle lezioni
Il Corso inizierà il 26 maggio 2017 e terminerà l’8 settembre 2017.
Le lezioni saranno sospese nel mese di agosto e ripartiranno i primi giorni di settembre.
Attestato finale
Al termine delle lezioni ai discenti che avranno seguito il 70% delle ore di lezione/laboratori in presenza, sarà rilasciato l’ attestato di partecipazione al Corso.
Organi del corso e docenti
DIRETTORE SCIENTIFICO: Dott. Raffaele Bracalenti
DOCENTI:
Dott. Raffaele Bracalenti,
Dott.ssa Maria Morra
Dott. Arturo Casoni
Dott. Giuseppe Edoardo Genovese
Dott. Attilio Balestrieri
Dott.ssa Serenella Pesarin
Quota di partecipazione
La quota di partecipazione è di Euro 500,00 pagabili in 2 rate ripartite come segue:
I rata: Euro 266.00 compresa del costo della marca da bollo da euro 16.00 contestuale all’iscrizione e rimborsabile esclusivamente in caso di mancata attivazione del Corso;
II rata: Euro 250.00 dopo 30 gg. dall’inizio del Corso.
Modalità di iscrizione
Sarà possibile effettuare l’iscrizione al Corso a partire dalla data di pubblicazione del bando fino all’11 Maggio 2017. Ulteriori informazioni sono presenti nel bando e sul
link dedicato presso la UNINT